Unica
nel suo genere la Traversata a Valtournenche, è riservata
a persone dinamiche, poiché richiede anche un po’ di
resistenza fisica, si parte e si prosegue per i pascoli dell’Alpe
Layet, il carosello alto, e da qui si sale ancora arrivando sul
piano “Gare”. Ancora un po’ su e si imbocca la
salita per il canyon, un avallamento naturale con rocce; qui si
gira e si viaggia sul costone della montagna, il paesaggio si allarga
mentre si sale verso il castello di rocce, un paio di tornanti e
si arriva nella conca di Champlong, alcune baite alpine per i pascoli.
Si sale ancora e si scollina, in questo punto si vede ampiamente
il fondovalle e dietro le spalle la valle del Cervino. Troviamo
davanti a noi gli avallamenti delle Mande,si percorrono in un su
e giù di colline e ampi prati, vediamo le cime Motta e Roisette,
il fondovalle, il mondo sotto di noi! La sensazione è quella
di stare sulle nuvole… Arriviamo sugli impianti di risalita
di Valtournenche che percorriamo per un tratto fino a raggiungere
un rifugio, dove ci fermeremo per gustare uno spuntino Valdostano
ed il vin brulè. Rinfrancati dalla sosta, si risale sulle
motoslitte per il rientro, si ripercorre la stessa pista fino all’uscita
del Canyon; iniziamo a scendere attraverso il boschetto Mande, proseguendo
verso la rocca Promindo, tre laghi, pian del tasso, dove se vorrete
ci fermeremo per farvi provare la vostra abilità di guida,
su un tracciato apposito, oppure chi non ha guidato durante il percorso,
può provare qui.. Attraverso il boschetto Chateau, sulla
pista di ritorno si potrebbe scorgere qualche scoiattolo, si scende
nella conca Vorpilles, rive del lago Blu, colline baby e rientro...
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